Vi sarete sicuramente accorti come il numero delle recensioni di prodotti per la smart home sia aumentato rapidamente negli ultimi anni. In parte perché tanti prodotti per la casa sono diventati smart e in parte perché nuovi dispositivi prima inesistenti sono stati immessi sul mercato.
Sono tantissimi i prodotti che quindi ho personalmente testato in casa negli ultimi anni e sono tanti quelli che ho deciso di integrare all’interno della mia abitazione, nel tempo poi andando anche ad espanderli con nuovi accessori, nuovi dispositivi e anche scomprendone nuovi aspetti che è possibile verificare solo sul lungo periodo (come l’autonomia della varie batterie).
È per questo che ho deciso di realizzare un (lungo) video sulla domotica in casa mia, raccontandovi quali dispositivi ho scelto, come mi sono trovato sul lungo periodo e se ho realizzato automazioni o scenari.
Non sarà una riprova completa dei vari dispositivi ed è per questo che sotto troverete solo delle rapide introduzioni e poi spesso i link alle rispettive recensioni.
Illuminazione: Vimar
Partiamo dai concetti che ho scelto di mettere alla base della mia smart home. Visto che mi sono trasferito da qualche mese ho avuto modo di ripartire da zero (o quasi) ragionando nuovamente su quali ecosistemi volevo sfruttare. Ho scelto prima di tutto di appoggiarmi ad un sistema ibrido e che fosse più smart e meno domotico. Intendo un sistema meno integrato nelle “fondamenta” della casa ma più scalabile nel tempo. Non si cambia casa tutti i giorni e non avrei voluto integrare un vero sistema domotico che sul lungo periodo avrebbe potuto divenire obsoleto e difficilmente aggiornabile.
Il primo ragionamento è stato sull’illuminazione: volevo che fosse smart ovunque e che fosse comandabile sempre anche dagli interruttori fisici. In tantissimi casi premere un pulsante è più semplice ma al tempo stesso non volevo che nessuna luce fosse esclusa dalla possibilità di essere controllata a voce o tramite app.
Dopo un po’ di ricerca ho optato quindi per il sistema di deviatori connessi di Vimar. A questi ho poi accoppiato anche i controlli per le tapparelle motorizzate. Per l’elettricista l’installazione è uguale a qualsiasi altro prodotto Vimar, con la sola accortezza di montare i pulsanti per le tapparelle con la freccia up verso l’alto.
I prezzi che trovate qui sotto sono indicativi e vanno bene se ne dovete comprare pochi. Se ne comprate in gran numero come nel mio caso meglio affidarsi al fornitore del vostro elettricista che potrà fare il prezzo migliore.
Hub
Ho scelto l’ecosistema Vimar anche perché (a differenza per esempio di BTicino che aveva degli interuttori di design molto invitanti) sfrutta il prodocollo Zigbee in modo aperto. Non ho quindi acquistato l’hub Vimar ma piuttosto ho optato per quello di Aeotec. Si tratta di un hub SmartThings, l’ecosistema della smart home di Samsung. Questo mi ha permesso di sfruttare quello che credo sia la migliore piattaforma per la casa smart al momento in circolazione.
SmartThings supporta l’integrazione al suo interno di tantissimi altri marchi, proprio come fa Google Home o Alexa, ma con il vantaggio di un’app fatta meglio (e più orientata solo alla casa smart) e con un sistema di integrazioni e automazioni molto potente.
In più l’hub Zigbee di Aeotec permette di collegare direttamente anche prodotti Zigbee di altri marchi senza passare per altri sistemi. In più è già aggiornato per Matter. Samsung non ha però i suoi smart speaker e bisognerà quindi affidarsi all’integrazione di SmartThings dentro Alexa o Google Home. Questo vi permette anche di completare l’integrazione con piattaforme (come Tado°) che nativamente non si integrano in SmartThings.
Per accoppiare i dispositivi Vimar li ho convertiti da Bluetooth a Zigbee tramite l’app Vimar e poi li ho aggiunti tramite SmartThings. Da lì li ho “convertiti” da generici “Thing” a luci tramite un pannello che al momento è in dismissione.
SmartThings sta convertendo il suo sistema dal sistema dei Device Handler ai Driver. Un processo che durerà ancora per tutto il 2023. Nel caso specifico dei dispositivi Vimar questa conversione non è ancora avvenuta.
Illuminazione: Philips Hue
Oltre a Vimar ho integrato l’illuminazione in casa con alcuni punti luce Philips Hue. Il punto forte che mi ha spinto a scegliere alcuni dispositivi Hue è l’incredibile qualità della resa delle luci multi colore, soprattutto Gradient, di questi prodotti. In più ho installato una plafoniera white in bagno e ho utilizzato luci multicolore Philips Hue per illuminare il terrazzo.
Avrei potuto integrare tutto direttamente dentro SmartThings collegando le Hue all’hub Aeotec ma ho preferito comunque appoggiarmi all’hub Philips per le funzioni aggiuntive offerte, integrando comunque poi l’account Hue dentro SmartThings.
Sicurezza: Nest Cam
Ho apprezzato da sempre le telecamere Hue per il software semplice e la piena integrazione con Google Home. Ho deciso di abbracciare l’ecosistema anche soprattutto nel momento in cui l’abbonamento è passato a 5€ al mese indipendentemente dal numero di dispositivi installati.
Ammetto che il passaggio dall’app Nest a quella Home non è stato indolore. Anzi, ci sono ancora telecamere che si configurano solo dalla vecchia app. Speriamo che il passaggio alla nuova beta di Home possa finalmente risolvere questa ambiguità.
Sicurezza: Ajax
Ho poi installato un sistema di allarme Ajax. Non offre alcuna integrazione con i sistemi smart di cui ho parlato fin’ora, ma è anche auspicabile visto il livello di sicurezza che deve offrire. Vi rimando alla recensione completa e all’articolo pubblicato un anno dopo sulle “espansioni” fatte.
Riscaldamento: Tado°
Per il riscaldamento in casa mi sono affidato da Tado° visto che negli anni avevo acquistato varie valvole termostatiche. Essendo passato da un riscaldamento centralizzato ad uno termosingolo ho completato il tutto ri-comprando un termostato da collegare alla caldaia e completando il tutto accoppiando a ogni valvola anche un sensore di temperatura.
Non è una spesa indifferente e se così capillare è anche difficile da ripagare con il risparmio energetico. Funziona però egregiamente ed è estremamente comodo. In più le funzioni di monitoraggio della spesa del benessere in casa aiutano davvero a regolare al meglio la temperatura in casa.
Qui la recensioni del termostato, valvole e sensore.
Climatizzazione: Samsung
Per la climatizzazione ho optato invece per dei Samsung WindFree, con l’intenzione di integrarli all’interno di SmartThings. Ho apprezzato molto la funzione Sogni D’Oro che in base alla durata del sonno regola la temperatura in automatico durante tutta la notte. Funziona in modo eccezionale nelle calde notti estive e mi ha liberato della necessità di altre programmazioni.
Cucina
In cucina ho un forno Samsung, la cui funzione smart che apprezzo è la notifica sul telefono. Ho poi uno smart feeder per gatti che utilizzo solo quando sono fuori casa a lungo e un fantastico Google Nest Hub Max, purtroppo non venduto ufficialmente in Italia.
Recensioni:
Ingresso
All’ingresso ho il campanello di Nest. Dopo la recensione ha smesso di annunciare a voce il nome degli ospiti, ma lo fa correttamente sullo smartphone, dove probabilmente ha qualche secondo in più di elaborazione. Probabilmente immagino la causa sia la connessione Wi-Fi a 100Mbps e la distanza dal router.
Ho poi il nuovo keypad con lettore di impronte di Nuki e il sensore Hue per l’accensione della luce Vimar all’ingresso quando di notte ci si avvicina al portone.
Corridoio
In corridoio si trova il Nuki Pro 3.0, uno dei dispositivi smart che più ho apprezzato negli ultimi anni. Il portone su cui è agganciato necessita un po’ di forza per essere chiuso e aperto. Lo sto sfruttando quindi non al massimo delle sue potenzialità. Conto di sostituire il portone a breve. Ho poi il Robo di NeN che permette di misurare e analizzare i consumi.
Potete attivarvi qui con 12€ di sconto. Funziona bene, anche se nel mio caso specifico non sfrutto totalmente le sue potenzialità.
Salotto
Il salotto è indubbiamente il campo in cui sperimento di più. Oltre ai prodotti già citati troviamo una lunga lista di altri dispositivi che trovate linkate qui sotto.
Recensioni:
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199,99 €
-
49,90 €
-
699,00 €
-
213,00 €
229,00 €
-7% -
187,68 €
-
197,99 €
208,13 €
-5% -
28,02 €
37,14 €
-33% -
90,31 €
94,00 €
-4%
Studio
Nello studio il prodotto uno dei prodotti smart che più amo: il Sonos Roam. Prodotto che funziona egregiamente e che è diventato il mio miglior compagno nelle giornate di giardinaggio in terrazza.
Bagno
Sì, anche il bagno è smart. Ma non troppo. È qui che troviamo uno dei due interruttori fisici di Hue. Questo risolve un problema che Vimar non avrebbe connesso. Levare energia alla lampada Hue non l’avrebbe più resa controllabile.
Camera da letto
Sul comodino troviamo un Nest Hub di seconda generazione e una lampada Xiaomi con ricarica wireless, che non abbiamo recensito e che è difficile da trovare in commercio.
Si integra perfettamente con Mi Home europeo ma poi non viene vista da Google Home e non è quindi controllabile a voce.
Recensioni:
Mansarda
In mansarda troviamo due prese smart Meross che rendono smart due prodotti non smart. Un modo ancora molto semplice per rendere intelligenti “vecchi” dispositivi.
Terrazza
In terrazza ho integrato due irrigatori smart LinkTap che hanno la comodità di adattare automaticamente l’attivazione in base al meteo delle ore precedenti o future, permettendovi di risparmiare acqua.
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La mia casa domotica: tutti i 132 dispositivi che ho installato
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