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LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA 2022
LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI: “NIBALI NON ME LO ASPETTAVO, SPERO IN CICCONE”
LE PAGELLE DI FEDERICO MILITELLO: QUANTO MANCA CARUSO…NIBALI PAGA I TROPPI MALANNI
PROMOSSI E BOCCIATI SULL’ETNA: CHI SALE E CHI SCENDE
VINCENZO NIBALI SI STACCA SULL’ETNA: CLASSIFICA DIFFICILE, OBIETTIVO VITTORIA DI TAPPA
CHI È JUAN PEDRO LOPEZ? LA NUOVA MAGLIA ROSA AI RAGGI X
LENNARD KAEMNA, DALLA PAUSA PER STRESS ALLA VITTORIA SULL’ETNA
LENNARD KAEMNA: “MIGLIORO GIORNO DOPO GIORNO”
JUAN PEDRO LOPEZ: “VOGLIO GODERMI I GIORNI IN MAGLIA ROSA”
PEDRO LOPEZ, 18° SPAGNOLO IN MAGLIA ROSA. IL PRIMO DOPO CONTADOR
LA GIORNATA DIFFICILE DELL’ASTANA: LOPEZ SI RITIRA, NIBALI SI STACCA
TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA
LE DICHIARAZIONI DI VANSEVENANT
17.25 Grazie per averci seguito e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.
17.23 Ricordiamo che la maglia rosa è lo spagnolo Juan Pedro Lopez, mentre il colombiano Miguel Angel Lopez si è ritirato ad inizio tappa dopo una caduta.
17.21 Non si è messa bene per l’Italia, per niente. Non che sia una sorpresa, purtroppo. Ciccone è l’unico azzurro rimasto con i migliori, pur non essendo brillantissimo. Sarà un Giro molto difficile, lo sapevamo.
17.17 Carapaz, Bilbao, Bardet, Bilbao, Almeida, Landa, Valverde, Ciccone, Arensman, Hindley, Porte, Kelderman, Sosa, Yates e Carthy sono arrivati insieme a 2’37” dal vincitore. A 2’56” Pozzovivo, a 2’59” Oldani, a 4’08” Guillaume Martin, a 4’52” Nibali, Foss e Fortunato.
17.16 La nuova classifica generale:
1 LÓPEZ Juan Pedro Trek – Segafredo 14:17:07
2 KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 0:39
3 TAARAMÄE Rein Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 0:58
4 YATES Simon Team BikeExchange – Jayco 1:42
5 VANSEVENANT Mauri Quick-Step Alpha Vinyl Team 1:47
6 KELDERMAN Wilco BORA – hansgrohe 1:55
7 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 2:00
8 ALMEIDA João UAE Team Emirates 2:00
9 PORTE Richie INEOS Grenadiers 2:04
10 BARDET Romain Team DSM 2:06
11 CARAPAZ Richard INEOS Grenadiers 2:06
12 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 2:15
13 ARENSMAN Thymen Team DSM 2:15
14 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 2:16
15 BUITRAGO Santiago Bahrain – Victorious 2:18
16 CARTHY Hugh EF Education-EasyPost 2:20
17 VALVERDE Alejandro Movistar Team 2:23
18 HAMILTON Lucas Team BikeExchange – Jayco 2:27
19 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 2:32
20 POZZOVIVO Domenico Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 2:37
17.14 Vincenzo Nibali chiude a 4’52”, con lui anche Fortunato e Foss. Lo Squalo ha perso 2’15” dal gruppetto con Carapaz e Yates.
17.13 L’ultimo spagnolo ad indossare la maglia rosa era stato Alberto Contador nel 2015.
17.12 Grande vittoria per Kämna: il tedesco si è gestito egregiamente, non ha risposto allo scatto di Juan Pedro Lopez, poi è risalito in progressione, scatenando nei chilometri finali con pendenze più favorevoli.
17.11 Pozzovivo ha perso una ventina di secondi dagli uomini di classifica.
17.10 Arriva ora il gruppo dei favoriti a 2’37”, con Carapaz che ha vinto uno sprint platonico.
17.10 Pozzovivo si è staccato dal gruppo dei migliori. Resiste Ciccone.
17.09 Vansevenant e Moniquet arrivano ora a 2’11”.
17.08 3° a 34″ l’estone Taaramaee.
17.08 Kämna vince la tappa dell’Etna davanti allo spagnolo Juan Pedro Lopez, nuova maglia rosa.
17.08 Lopez rischia di cadere all’ultima curva e perde qualche metro!
17.07 Kämna è in testa, Lopez a ruota.
17.06 ULTIMO CHILOMETRO! Kämna e Lopez si giocano la tappa. A 29″ Taaramaee, a 3’16” il gruppo principale.
17.05 Ora risale Simon Yates.
17.05 L’Italia si aggrappa a Ciccone e Pozzovivo per un piazzamento in classifica. Entrambi fanno parte del gruppetto dei favoriti.
17.04 2 km all’arrivo, Lopez andrà ad indossare la maglia rosa.
17.03 Foss ha perso contatto dal gruppo principale. Simon Yates è nelle ultime posizioni…
17.02 Ora abbiamo una coppia davanti: il tedesco Kaemna e lo spagnolo Lopez. A 44″ c’è Taaramaee, a 3’45” il gruppo principale.
17.02 KAEMNA RIPRENDE LOPEZ A 2,6 KM DALL’ARRIVO!
17.00 Il tedesco Kaemna sta andando più forte di Lopez, le pendenze più dolci stanno agevolando il teutonico, che è un passista scalatore eccellente.
16.59 Kaemna si porta a 14″ da Lopez, lo vede. Il gruppo principale a 3’41” dalla vetta.
16.59 Nibali ha già peso 30″ dal gruppo principale. Lo Squalo vede dunque evaporare il sogno di provare a fare classifica.
16.58 Ciccone e Pozzovivo non si sono staccati, ma sono entrambi abbastanza indietro.
16.57 Kaemna sta salendo forte ora, 19″ da recuperare a Lopez. Mancano 4,3 km all’arrivo. In gruppo l’andatura della Ineos sta facendo male e scremando il gruppo.
16.57 Perde contatto dal gruppo dei migliori anche Guillaume Martin.
16.56 SI STACCA VINCENZO NIBALI! Bruttissima notizia. Pesantissima la pedalata dello Squalo.
16.55 Kaemna si porta a 25″ da Lopez. A 52″ Vansevenant e Moniquet. A 4’07” il gruppo principale.
16.55 5,5 km all’arrivo, ora la pendenza diventa molto più dolce, sempre intorno al 5,4%.
16.54 Nel gruppo principale gli unici corridori di spicco ad essersi staccati sono Fortunato e Dumoulin.
16.53 Kaemna stacca Vansevenant e Moniquet e si lancia all’inseguimento di Lopez. Deve recuperare 26″ allo spagnolo. Il tedesco sta andando in progressione.
16.52 Staccato Lorenzo Fortunato. L’emiliano dovrà puntare ad una tappa, la classifica purtroppo era un obiettivo irrealistico.
16.51 Il gruppo principale è sempre tirato dalla Ineos con Castroviejo. Bilbao è risalito nelle posizioni di vertice.
16.51 Kaemna forse avrebbe dovuto muoversi prima, non sarà facile recuperare 34″ a Lopez in 7 km.
16.49 Kaemna ora prova ad andare in progressione, reagiscono Vansevenant e Moniquet. Per loro 37″ di ritardo da un Juan Pedro Lopez che continua ad alzarsi sui pedali.
16.49 Ripreso Oldani, che ora è proprio piantato.
16.49 La Spagna sapeva di avere due corridori da corse a tappe come Juan Ayuso e Carlos Rodriguez Cano. Ora ecco anche Juan Pedro Lopez. Beati loro…
16.49 Oldani sta per venire ripreso dal gruppetto di Vansevenant.
16.46 SI STACCA TOM DUMOULIN dal gruppo degli uomini di classifica!
16.46 Juan Pedro Lopez ha 25″ su Oldani, 42″ su Taaramaee, Vansevenant, Kaemna, Moniquet. Si stacca Leemreize. A 4’50” il gruppo principale, sempre tirato dalla Ineos-Grenadiers.
16.46 Oldani ora sta facendo tanta fatica, come prevedibile, nel tratto più duro.
16.45 Oldani ha già perso 16″ da Lopez. L’italiano è stato comunque bravo a provarci, non è uno scalatore.
16.44 Ora siamo nel tratto più duro della salita, qui le pendenze diventano arcigne. 8,7% di pendenza media per quasi 3 km, punta del 14%.
16.43 10 km all’arrivo. Attenzione perché Lopez potrebbe vincere anche con 3-4 minuti di vantaggio sul gruppo dei favoriti. E’ uno scalatore in crescita, forse è stato un errore sottovalutarlo in chiave classifica?
16.42 Juan Pedro Lopez riprende e stacca subito Oldani. Ora lo spagnolo è solo al comando.
16.41 Lopez sta per andare a riprendere Oldani: con ogni probabilità, lo staccherà quasi subito.
16.40 11 km all’arrivo. Oldani mantiene solo 15″ su Lopez, 35″ su Taaramaee, Vansevenant, Kaemna, Moniquet e Leemreize. A 5’34” il gruppo principale, sempre tirato dalla Ineos di Carapaz. Grande lavoro da parte di Narvaez.
16.38 Juan Pedro Lopez ora sta salendo con un altro passo. Si porta a soli 33″ da Oldani, ne ha chiaramente di più. Lo spagnolo è uno scalatore puro, peraltro se ne parla bene dalle sue parti.
16.36 Juan Pedro Lopez stacca Taaramaee, Vansevenant, Kaemna, Moniquet e Leemreize. Lo spagnolo si porta a soli 43″ da Oldani a 11,8 km dall’arrivo.
16.35 Attenzione, Bilbao e Dumoulin sono nelle ultime posizioni del gruppo principale…
16.35 Non disarmante l’andatura imposta dalla Ineos-Grenadiers. Il vantaggio di Oldani sul gruppo è sceso, ma non crollato: 5’54”.
16.34 Ora Oldani si alza sui pedali e rilancia l’andatura. E il cronometro gli dà ragione: 1’04” su Taaramaee, Vansevenant, Kaemna, Juan Pedro Lopez, Moniquet e Leemreize. Questi ultimi si stanno dando cambi regolari, anche se fin troppo ‘brevi’. Per questo Oldani guadagna.
16.33 Si stacca Matteo Sobrero, che dunque perderà la maglia bianca.
16.32 Narvaez sta tirando il treno della Ineos in testa al gruppo, alle sue spalle Sivakov.
16.31 14 km all’arrivo, Oldani continua a salire con regolarità e guadagna su chi lo insegue, ora ha un minuto. A 6’06” il gruppo.
16.30 CAMBIA TUTTO! La Ineos-Grenadiers di Richard Carapaz si mette in testa al gruppo e aumenta l’andatura.
16.29 15 km all’arrivo, Oldani mantiene 57″ di vantaggio sul sestetto composto da Taaramaee, Vansevenant, Kaemna, Juan Pedro Lopez, Moniquet e Leemreize. Calma piatta in gruppo, nessuno prende l’iniziativa e il ritardo sale a 6’23”.
16.28 Per Oldani il momento della verità arriverà intorno ai -8 km all’arrivo, quando le pendenze saliranno sopra l’8,5% per poco più di 2500 metri, con una punta del 14%: lì dovrà stringere i denti.
16.27 La salita in questo tratto è molto regolare, sempre intorno al 6%.
16.26 GUADAGNA OLDANI! 54″ sugli inseguitori e 6’08” sul plotone principale.
16.25 Oldani sta facendo una vera e propria cronoscalata. E’ stato bravo a guadagnare un margine importante con uno scatto prima dell’inizio della salita. Ora può salire con il suo passo: basterà? Sinora sta davvero stupendo…
16.23 Respira a bocca aperta Oldani, ora mangia una barretta energetica. 47″ di vantaggio su Taaramaee, Vansevenant, Kaemna, Juan Pedro Lopez, Moniquet e Leemreize. Ormai la tappa si gioca tra loro, il gruppo non rientrerà più.
16.23 Inizia a digrignare i denti Oldani. Mancano ancora 17 km, è infinita questa salita…
16.22 Oldani al comando con 44″ su Taaramaee, Vansevenant, Kaemna, Juan Pedro Lopez, Moniquet e Leemreize. In sei dunque all’inseguimento dell’italiano, che sta andando oltre le aspettative. A 6’15” il gruppo principale, a 7’35” Van der Poel.
16.21 Van der Poel ha già perso 1’10” dal plotone principale.
16.20 Nel gruppo principale si sale ad andatura turistica, tant’è che Oldani addirittura guadagna: 6’13”. Si va verso la fuga bidone, occhio a sottovalutare corridori come Vansevenant, Lopez e Taaramaee per la classifica generale. Il Giro è lungo, ma…
16.18 Kamna, Lopez, Taaramaee e Vansevenant sono i più attivi all’inseguimento di Oldani. Si staccano Conti, Villella e Calmejane.
16.18 Ora è Taaramaee a guidare gli inseguitori che si riportano a 50″ dall’italiano.
16.17 Finché la pendenza è del 6-7%, Oldani sembra salire bene. Dovrà però stringere i denti nel tratto all’8,7% e con punta del 14%. Non è uno scalatore.
16.16 SI STACCA MATHIEU VAN DER POEL! La maglia rosa alza subito bandiera bianca.
16.15 Oldani sta salendo con grande regolarità. Ha 1′ di vantaggio sugli inseguitori. Prova a lanciarsi al suo inseguimento Juan Pedro Lopez.
16.15 20 km all’arrivo. Van der Poel è già in coda al gruppo principale.
16.14 In testa al plotone c’è la Trek-Segafredo di Ciccone, la Movistar di Valverde e la UAE Emirates di Joao Almeida.
16.13 Continua a guadagnare Oldani: 52″ a 20 km dall’arrivo. Non guadagna il gruppo principale, sempre a 6’02”.
16.11 Per ora è ancora brillante la pedalata di Oldani. 46″ di vantaggio sugli inseguitori. Dovrà sapersi gestire.
16.10 Oldani è solo al comando con 34″ sugli inseguitori e 6’09” sul gruppo principale. A nostro avviso sarà uno dei corridori della fuga iniziale ad aggiudicarsi la vittoria di tappa.
16.09 INIZIA L’ETNA! 22,8 km al 5,9% di pendenza media. A 8 km dall’arrivo il tratto più duro, con circa 2500 metri all’8,7% di pendenza media e punta del 14%.
16.08 Proseguono gli scatti tra gli inseguitori di Oldani. Vansevenant è il più attivo: il belga è 2° al traguardo volante di Biancavilla davanti a Taaramaee.
16.07 Oldani vola, 40″ sugli inseguitori. Ma la salita vera deve ancora iniziare…
16.06 SALTO DI CATENA PER DAVIDE FORMOLO! E’ costretto a fermarsi, davvero non ci voleva in questo frangente.
16.05 25 km all’arrivo, Oldani transita per primo al traguardo volante di Biancavilla. Il classe 1998 nativo di Milano non ha ancora mai vinto in carriera.
16.04 Oldani si avvicina al traguardo volante di Biancavilla, dove sono in palio dei secondi di abbuono (3 al primo, 2 al secondo e 1 al terzo). Ha già guadagnato 27″ sugli ormai ex-compagni di fuga. A 5’51” il gruppo principale.
16.03 Oldani nel 2021 giunse secondo in classifica generale alla Vuelta a Castilla y Leon.
16.01 Allungo di Stefano Oldani! Sa di non essere uno scalatore, dunque prova a prendere del vantaggio prima della salita vera e propria.
16.00 Iniziano gli scatti nel gruppetto di testa.
16.00 Si stacca anche Caleb Ewan.
16.00 Plotone principale allargato. Davanti corridori di varie squadre, ma nessuna compagine ha davvero preso l’iniziativa negli ultimi 20 km. E’ stata però la Ineos-Grenadiers in precedenza a lavorare per far sì che il vantaggio della fuga non assumesse contorni biblici.
15.58 Restano 6’19” ai fuggitivi, è un vantaggio importante.
15.57 30 km all’arrivo, tra 7200 metri inizierà la salita finale verso la cime dell’Etna!
15.57 Se la fuga dovesse arrivare, l’uomo da battere sarebbe probabilmente il tedesco Lennard Kämna.
15.56 Si stacca Mark Cavendish, il britannico proverà a salvare la gamba in vista di domani (quando la volata sarà probabile, ma non scontata).
15.55 Caduta in gruppo, coinvolti Ponomar (Drone Hopper) e Zwiehoff (Bora-hansgrohe).
15.54 Il gruppo principale ha un ritardo di 3 km da Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa), Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
15.53 La classifica allo sprint intermedio di Paternò:
1 CALMEJANE Lilian 12
2 OLDANI Stefano 8
3 ROCHAS Rémy 6
4 LÓPEZ Juan Pedro 5
5 KÄMNA Lennard 4
6 TAARAMÄE Rein 3
7 LEEMREIZE Gijs 2
8 MONIQUET Sylvain 1
15.51 Sull’Etna succede sempre qualcosa, è la storia che lo insegna. Dunque attenzione a non sottovalutare una salita che può far male a tanti. Si arriva ad oltre 1800 metri di altitudine.
15.49 Questi chilometri che precedono l’inizio dell’Etna sono già in salita, seppur leggera.
15.48 Stefano Oldani è un corridore di cui si parla molto bene, ma a nostro avviso è più da percorsi mossi che da salite così impegnative. Inoltre è dotato di uno spunto veloce interessante.
15.46 Mancano 35 km all’arrivo. L’Etna inizierà ai -22,8 km dal traguardo.
15.44 Calmejane transita per primo al traguardo volante davanti ad Oldani.
15.42 Ci siamo, siamo al traguardo volante di Paternò.
15.41 Ci avviciniamo allo sprint intermedio di Paternò, che assegna punti per la maglia ciclamino.
15.40 Il plotone principale si mantiene aperto, segno che la velocità non è elevata.
15.38 Tra 18 km inizierà la salita dell’Etna.
15.37 40 km all’arrivo. 6’55” di vantaggio per Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa), Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
15.35 Ci stiamo chiedendo come mai in un tentativo del genere non si sia inserito anche Lorenzo Fortunato. Sarebbe stata un’ottima occasione per rientrare in classifica dopo il tanto tempo perso nelle prime due tappe.
15.34 Nessuna squadra sta prendendo l’iniziativa nel plotone principale. Van der Poel ha dato sin da subito per scontato che avrebbe perso la maglia rosa oggi, dunque non ha fatto lavorare la Alpecin-Fenix. Simon Yates non sembra interessato ad acquisire troppo presto il simbolo del primato, che comporterebbe oneri e responsabilità dispendiose per la sua BikeExchange. Per questo gli attaccanti hanno avuto vita facile nell’acquisire un vantaggio importante.
15.33 Più passano i km, più aumentano le possibilità che la fuga vada in porto. 7 minuti di vantaggio a 43 km dall’arrivo sono tanti. La salita finale è lunga, ma non durissima, se non il alcuni tratti.
15.31 Sin qui l’Italia ha collezionato 6 top10 nelle prime tre tappe del Giro. L’Olanda ha fatto meglio con 7.
15.28 Scende a 7’13” il vantaggio della fuga. Splende il sole in Sicilia, è una bellissima giornata. Ma sulla vetta del vulcano le temperature crolleranno: altro fattore da considerare.
15.27 Ricapitoliamo i nomi dei fuggitivi: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa), Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
15.26 Se il vantaggio dei fuggitivi sarà superiore ai 4-5 minuti all’imbocco dell’Etna, è molto probabile che qualcuno dei 14 possa farcela per la tappa.
15.25 L’Etna è una salita di prima categoria. E’ lunghissima, ben 22,8 km. La pendenza media è del 5,9%, però c’è un tratto davvero duro tra i 13,7 km e i 16,5 km all’8,7% di pendenza media e punta del 14%: di sicuro lì la corsa si incendierà.
15.22 50 km all’arrivo, stabile il vantaggio dei fuggitivi: 7’46”.
15.20 Sono tre gli italiani in fuga. Non li vediamo favoriti per la vittoria di tappa (ammesso che la fuga arrivi), ma chiaramente speriamo di sbagliarci. Villella e Conti potrebbero anche provarci, anche se Calmejane, Taaramaee e Kamna potrebbero avere qualcosa in più sull’Etna.
15.19 Tra gli attaccanti non bisogna dimenticarsi neppure di Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo). Ha 24 anni, in Spagna se ne parla bene. Quest’anno è giunto secondo nella classifica dei giovani al Giro dei Paesi Baschi.
15.17 Il plotone al momento è tirato dalla Ineos-Grenadiers di Richard Carapaz. 7’40” il vantaggio dei 14 in fuga.
15.15 Vansevenant, a nostro avviso, poteva venire considerato ad inizio Giro come una possibile sorpresa in ottica classifica generale, soprattutto perché fa parte di una squadra, la Quick-Step, senza un vero capitano. In sostanza, se gli si lasciano 7 o 8 minuti di vantaggio nella graduatoria complessiva, poi non sarebbe proprio scontato andare a recuperarglieli nel prosieguo del Giro.
15.14 Mauri Vansevenant è un corridore belga di 22 anni, molto interessante. Nel 2019 vinse da Under23 il Giro della Valle d’Aosta, dunque in salita si disimpegna egregiamente. Nel 2021 trionfò nel GP Industria&Artigianato davanti a Mollema, Landa e Quintana.
15.13 Il gruppo sta scherzando con il fuoco. Ci sono un paio di corridori che stanno venendo sottovalutati con eccessiva sufficienza.
15.12 60 km all’arrivo e 7’35” il vantaggio dei fuggitivi.
15.10 La classifica generale in tempo reale. Il belga Vansevevant è maglia rosa virtuale:
1 ▲19 VANSEVENANT Mauri 0:00
2 ▲27 CONTI Valerio 0:04
3 ▲35 VILLELLA Davide 0:17
4 ▲43 LÓPEZ Juan Pedro 0:29
5 ▲55 TAARAMÄE Rein 0:52
6 ▲59 OLDANI Stefano 1:03
7 ▲61 KÄMNA Lennard 1:12
8 ▲62 ROCHAS Rémy 1:16
9 ▲75 CATAFORD Alexander 1:44
10 ▲77 CAMARGO Diego Andrés 1:47
11 ▲78 CALMEJANE Lilian 1:56
12 ▲80 LEEMREIZE Gijs 1:58
13 ▲88 FETTER Erik 2:24
14 ▲126 MONIQUET Sylvain 4:41
15.09 Ricordiamo i nomi dei quattordici fuggitivi: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa), Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
15.08 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa appassionante quarta tappa del Giro d’Italia 2022.
15.05 Il traguardo odierno assegna punti anche per la classifica dedicata agli scalatori, ecco la graduatoria a inizio tappa:
1- R. ZABEL (ISRAEL) 5
2- P. EENKHOORN (JUMBO) 5
3- M. VAN DER POEL (ALPECIN) 3
4- B. GIRMAY (INTERMARCHE) 2
5- S. YATES (BIKEEXCHANGE) 1
6- P. BILBAO (BAHRAIN) 1
15.03 Continua a salire la media della frazione, 43,3 km/h dopo due ore e mezza di gara.
15.00 Tanti saliscendi in questa finestra di corsa, tra circa 30 km la strada inizierà a salire e i corridori troveranno lungo il percorso lo sprint intermedio di Paternò.
14.57 Ricordiamo ancora una volta la composizione della fuga: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa), Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
14.55 75 km all’arrivo, di poco inferiore a 8′ il margine dei battistrada.
14.52 Il fuggitivo Rein Taaramae si avvicina all’ammiraglia, prende le borracce e ne approfitta per un rapido colloquio con il suo direttore sportivo: data la situazione in corsa oggi è uno dei possibili candidati alla vittoria.
14.49 Lo sprinter italiano della Alpecin-Fenix Jakub Mareczko ha perso le ruote della carovana: non un buon segnale in vista della probabile volata di domani.
14.46 Il lungo treno della Ineos Grenadiers si mette in bella mostra nelle posizioni avanzatissime del gruppo: le indiscrezioni danno Richard Carapaz in ottima forma nonostante il passaggio a vuoto nella cronometro della seconda tappa.
14.43 Dalla ammiraglia BikeExchange-Jayco confermano che Yates non ha subito danni fisici nella caduta di inizio tappa.
14.40 L’azzurro Valerio Conti, compagno di squadra di Vincenzo Nibali alla Astana Qazaqstan, è uno dei candidati alla maglia rosa: 44” il suo ritardo da Van der Poel, solo il compagno di fuga Mauri Vansevenant è più vicino al neerlandese (43”) tra i 14 in avanscoperta.
14.37 Cambi regolari tra i battistrada, nonostante la lunghissima ascesa finale sarà difficile per i capitani in gruppo rimontare su tutti i fuggitivi.
14.34 Il dirigente sportivo Stefano Zanini dalla ammiraglia della Astana, macchina su cui è presente anche il ritirato Miguel Angel Lopez: “Il suo problema muscolare si è presentato nelle prime tappe ungheresi. Purtroppo per lui è impossibile pedalare, ci ha provato in tutti i modi ma non ce la faceva. Oggi abbiamo Valerio Conti in fuga, era nei nostri piani”.
14.31 I 14 avventurieri di giornata: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa) e Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
14.28 96 km allo striscione del traguardo, rimane stabile sugli 8′ il gap della fuga.
14.25 Questa la classifica generale a inizio tappa:
1. Mathieu van der Poel 9h43’50”
2. Simon Yates +11″
3. Tom Dumoulin +16″
4. Matteo Sobrero +24″
5. Wilco Kelderman +24″
6. Ben Tulett +24″
7. Tobias Foss +28″
8. Bauke Mollema +28″
9. Pello Bilbao +29″
10. Mauro Schmid +29″
11. João Almeida +29″
12. Vincenzo Nibali +30″
14.22 Caduta in coda al gruppo, coinvolti un paio di uomini in casacca Bardiani Faizané. Luca Rastelli l’ultimo a montare nuovamente in sella, niente di grave.
14.20 Bassa la media odierna, 39,2 km/h quando siamo prossimi alle due ore di corsa.
14.17 Sulla corsa splende il sole e la temperatura si aggira intorno ai 21°: condizioni ideali per una bella pedalata!
14.14 Ecco il cartello dei 110 km all’arrivo. Prosegue con grande accordo l’azione degli attaccanti di giornata.
14.11 Cala ulteriormente il margine dei battistrada, attualmente pari a 8′.
14.08 Rai Sport segnala la caduta di Simon Yates a inizio tappa. Solo una lieve botta per lui, non dovrebbero esserci conseguenze rilevanti.
14.05 Questi i 14 uomini al comando: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa) e Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
14.02 La situazione in gruppo è cambiata: la Ineos Grenadiers e la Bahrain Victorious hanno messo un loro uomo in testa per aumentare ulteriormente il ritmo.
13.59 122 km al traguardo, ci si avvicina allo Svincolo di Biccheri, punto più alto di questa prima parte del percorso.
13.56 Scende ancora il distacco, ora arrivato a 8’45”. Il gruppo sembra deciso a riportarsi vicino ai battistrada già ai piedi del vulcano.
13.53 Ricordiamo che in questo momento il belga della QuickStep Mauri Vansevenant è Maglia Rosa virtuale, essendo distante solo 43″ nella generale da Van der Poel.
13.50 Scendo sotto i 10′ il distacco del gruppo.
13.48 Ecco un’immagine dalla corsa che ritrae proprio gli uomini all’attacco:
Un bel après-midi en perspective ? @RochasRemy et @Davide_villella sont à l’avant aujourd’hui 😃 pic.twitter.com/4ShWUeJ16I
— Team Cofidis (@TeamCOFIDIS) May 10, 2022
13.45 Ricordiamo i nomi dei 14 battistrada: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa) e Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
13.42 130 km al traguardo. In fuga quattordici corridori con diversi uomini che in salita vanno molto forte. Il gruppo è distante 10’20”. Due ora le squadre a fare l’andatura, INEOS e Bahrain.
13.39 Ora anche Bahrain e Trek-Segafredo mettono un uomo a tirare, rispettivamente Jasha Sütterlin e Dario Cataldo. Ritardo sceso a 10’30”.
13.36 Ora il ritardo del gruppo sembra essersi stabilizzato sugli 11′. Tira Puccio per il team INEOS, alle loro spalle schierate al completo Bahrain Victorious e Movistar.
13.33 Per Miguel Angel Lopez quello di oggi è il quarto ritiro consecutivo in un Grande Giro. Tanta sfortuna per il colombiano che, inevitabilmente, lascia l’Astana interamente nelle mani di Vincenzo Nibali.
13.31 Problema meccanico in gruppo per Davide Bais, mentre l’andatura lentamente inizia a rialzarsi sotto la spinta di Salvatore Puccio.
13.30 Nel frattempo il distacco del gruppo continua a crescere, salito già a 11”.
13.28 Ecco il comunicato ufficiale dell’Astana Qazaqstan, che cita così: “Durante gli ultimi giorni, stava soffrendo per un infortunio al fianco sinistro. Comunicheremo di più appena sapremo di più dal medico di squadra”.
🇮🇹 RACE: @giroditalia
Unfortunately, @SupermanlopezN had to abandon shortly after Stage 4 started. During the last few days he was suffering from left hip injury.
We will communicate about more info about rider statement as soon as we get more from team doctor.#Giro pic.twitter.com/C7qh76gFHt— Astana Qazaqstan Team (@AstanaQazTeam) May 10, 2022
13.25 140 km alla fine. Ripetiamo la composizione della fuga: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa) e Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Lilian Calmejane (AG2R).
13.22 Ecco le immagini che ritraggono il momento di cui Lopez si è fermato, si parla di un problema muscolare per lui:
🙁@SupermanlopezN drops out of the race
🙁@SupermanlopezN abbandona il Giro#Giro pic.twitter.com/ibLLaMjvo7
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 10, 2022
13.19 Nel frattempo arriva una notizia che purtroppo era nell’aria da inizio tappa. Miguel Angel Lopez costretto al ritiro da un problema fisico. Il Giro d’Italia perde subito un potenziale grande protagonista.
13.17 Il ritmo del gruppo si è fatto subito letargico. Il distacco dei battistrada è salito a 7’20”.
13.16 I corridori meglio piazzati in classifica tra gli attaccanti sono Vansevenant, a 43″ dalla Maglia Rosa, Valerio Conti, a 47″ e Davide Villella, a 1′.
13.14 Nel frattempo ci viene segnalata anche la presenza di Simone Ravanelli, da solo, a circa 1′ dai fuggitivi.
13.12 Quando mancano 150 km al traguardo, Lilian Calmejane riesce a completare la sua rincorsa, diventando il quattordicesimo uomo del gruppetto in fuga. Il ritardo del gruppo è salito già a 5’30”.
13.11 Anche Simon Yates ha bisogno di ghiaccio dal medico di corsa, in questo caotico e ricco inizio di tappa.
13.09 La fuga ha preso già 3′ di vantaggio. Questi i corridori che la compongono: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek), Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa) e Alexander Cataford (Israel – Premier Tech). Calmejane è ancora a 10″ dai fuggitivi, sta dando tutto per rientrare sui battistrada.
13.07 Nel frattempo le immagini ci mostrano Lorenzo Fortunato all’automobile del medico di corsa, evidentemente coinvolto anche lui in una delle cadute.
13.05 Il gruppo ora ha rallentato molto l’andatura. Lasciata andare definitivamente la fuga!
13.04 I cinque contrattaccanti sono Stefano Oldani (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis), Diego Camargo (EF), Erik Fetter (EOLO-Kometa) e Alexander Cataford (Israel – Premier Tech). Poco più dietro Lilian Calmejane della AG2R.
13.02 Van der Poel e Girmay tornano in gruppo, mentre un gruppetto si lancia all’inseguimento degli otto battistrada.
13.01 Ecco i nome degli otto attaccanti, che hanno preso una ventina di secondi di margine: Lennard Kamna (BORA), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Rein Taaramae (Intermarchè), Valerio Conti (Astana), Davide Villella (Cofidis), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal) e Juan Pedro Lopez (Trek).
12.58 Attacca anche Mathieu Van der Poel! La Maglia Rosa regala spettacolo dal primo momento! Gli va dietro Biniam Girmay! Partenza bellissima di questa tappa!
12.57 Tra gli attaccanti ci sono Lennard Kamna, Gij Leemreize, Mauri Vansevenant e Rein Taaramae.
12.56 A 160 km dal traguardo, parte un nuovo tentativo di fuga con otto corridori. Hanno preso già qualche metro di vantaggio.
12.55 Altra caduta! Stavolta causata da una moto che si trovava tra i corridori. A farne le spese Luca Covili della Bardiani e Roger Kluge della Lotto Soudal.
12.54 Subito in grande difficoltà Mark Cavendish, mentre arrivano notizie di un possibile problema fisico per Lopez.
12.52 Attacco portato da Rein Taaramae e Mauri Vansevenant. Con loro c’è ancora Matthew Holmes.
12.51 Ora ci provano in otto e il gruppo non ha ancora risposto. Potrebbe essere la fuga buona.
12.50 Ripartono gli attacchi in testa al gruppo, per ora tutti stroncati sul nascere.
12.49 La strada ha già iniziato a salire. Caleb Ewan all’ammiraglia per un problema meccanico mentre David de la Cruz rientra dopo la caduta che ha coinvolto anche lui.
12.47 Caduta in fondo al gruppo sul piastrellato delle strade di Noto. A terra Giovanni Aleotti, riesce ad evitare di un pelo l’incidente Simon Yates.
12.45 Ripreso il primo gruppetto di attaccanti mentre si entra nella meravigliosa cornice di Noto.
12.43 Nel gruppetto in fuga si è inserito anche Nico Denz, ma il gruppo per ora non ha mollato.
12.42 Miguel Angel Lopez nel frattempo è fermo all’ammiraglia insieme al suo compagno Harold Tejada. Sembra quasi che abbia un problema fisico.
12.41: Si unisce a loro anche uno specialista delle fughe come Matther Holmes insieme all’azzurro Vincenzo Albanese, tantissimi stanno provando ad uscire dal gruppo.
12.39 Iniziano subito i tentativi di fuga, con nomi molto noti: Thomas de Gendt, Natnael Tesfatsion e Jonathan Caicedo, ultimo vincitore su queste strade.
12.36 SI PARTE! Inizia la quarta tappa del Giro d’Italia!
12.33 Tantissima gente in strada a Avola, prima località italiana di questo Giro 2022.
12.30 Ecco l’immagine della partenza del tratto di trasferimento verso il km 0:
#Giro Etna etabı başlıyor. pic.twitter.com/AuhwLTzwRr
— ❌ Özgür Ozan E. 🏆🥇 (@avozgurozan) May 10, 2022
12.27 Bici in movimento! Davanti a tutti Mathieu Van der Poel e ci si avvia verso il km 0 di questa tappa!
12.25 Sarò interessante vedere la composizione della fuga. In due delle ultime occasioni su questa salita a vincere è stato proprio un uomo all’attacco dai primi km.
12.22 Ormai ci siamo, i corridori sono pronti e tra pochi minuti verranno mossi i primi passi in Italia di questo Giro!
12.20 Ecco l’altimetria della tappa di oggi. Potete vedere il primo tratto di salita fino ai 893 metri di altitudine dello Svincolo di Buccheri e poi l’infinita ascesa all’Etna, anche se con pendenze mai impossibili:
🌋 Primer contacto con la alta montaña en este #Giro en esta habitual etapa monopuerto.
Final en el Rifugio Sapienza, en la ladera sur del Monte Etna 🔥 pic.twitter.com/OWNUdhXtjM
— Sp_ | Ciclismo (@Sp_Ciclismo) May 10, 2022
12.17 Con i suoi 22,9 km la salita dell’Etna sarà la seconda più lunga dell’intero percorso del Giro, dietro solo al Monte Sirino nella tanto dura quanto vicina tappa 7 con arrivo a Potenza. Spesso il vulcano non ha creato grandi distacchi tra i migliori, ma spazio per attaccare ce n’è e possiamo aspettarci grandissimo spettacolo.
12.15 Ecco delle immagini dalla partenza, in cui Vincenzo Nibali ha parlato con i suoi tantissimi supporters:
🦈 @vincenzonibali 🦈 #Giro @AstanaQazTeam pic.twitter.com/WgRRHGukEI
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 10, 2022
12.12 Sull’arrivo di oggi ci sarà con ogni probabilità in palio anche la Maglia Rosa, che dovrebbe essere svestita da Mathieu Van der Poel. La maglia bianca è sulle spalle dell’azzurro Matteo Sobrero. Quella azzurra è indossata dal tedesco Rick Zabel mentre la ciclamino sarà vestita dall’eritreo Biniam Girmay.
12.09 Tanti gli uomini attesi in questa prima tappa di montagna. Dal “padrone di casa” Vincenzo Nibali al già vincitore in questo Giro Simon Yates, passando per Richard Carapaz, Romain Bardet e tanti altri.
12.06 Dopo la tre giorni ungherese e il giorno di riposo, da Avola verranno percorsi i primi km di questo Giro in territorio italiano. La strada comincerà a salire poco dopo la partenza, per un percorso di 172 km che terminerà con i 22,9 km di ascesa fino al traguardo del Rifugio Sapienza, a 1892 metri di altitudine.
12.03 Primo grande appuntamento per i corridori di classifica. Oggi è il giorno della lunghissima scalata dell’Etna!
12.00 Amiche ed amici di OA Sport buongiorno e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della quarta tappa del Giro d’Italia 2022!
La presentazione della quarta tappa
Amiche ed amici di OA Sport buongiorno e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della quarta tappa del Giro d’Italia 2022! Dopo la tre giorni ungherese, la corsa è finalmente sbarcata in territorio italiano dove i giochi si faranno subito piuttosto duri.
Il percorso di oggi infatti, dopo la partenza da Avola e un po’ di leggera salita all’inizio, terminerà con la prima vera ascesa dura di questa edizione, oggi si sale sull’Etna! Per arrivare ai 1892 metri di altitudine del Rifugio Sapienza, i corridori percorreranno ben 22,9 km all’insù. Le pendenze non sono mai proibitive ma l’estrema lunghezza rende l’ascesa di oggi una vera e propria maratona.
Inevitabilmente vedremo in azione gli uomini di classifica, già chiamati in causa in una prima settimana inusualmente molto dura. Il corridore più atteso è con ogni probabilità Vincenzo Nibali, come ogni volta che si corre nella sua Sicilia. Ci sono diversi corridori che appaiono più attrezzati dello squalo, a partire dal già vincitore di tappa Simon Yates, ma sicuramente il messinese non lascerà nulla di intentato, considerando che in palio potrebbe esserci anche la Maglia Rosa che con ogni probabilità verrà lasciata da Mathieu Van der Poel.
Tra i favoriti impossibile non menzionare Richard Carapaz, così come Romain Bardet e Pello Bilbao, che avrebbero dalla loro anche un discreto spunto veloce, al termine di una salita che spesso ha visto arrivare gli scalatori tutti insieme senza fare grandi distacchi. Occhio anche ad arrampicatori più puri come Mikel Landa e Miguel Angel Lopez. La frazione prenderà il via alle 12.25, noi di OA Sport inizieremo la nostra DIRETTA LIVE alle 12.00. Impossibile mancare!
Foto: LaPresse
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LIVE Giro d’Italia 2022 in DIRETTA: Nibali perde 2’15”, classifica e pagelle. Sorpresa Juan Pedro Lopez
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