È il 273° giorno di guerra in Ucraina. L’Oms lancia l’allarme freddo per l’inverno in Ucraina: «Sarà pericoloso per la vita di milioni di persone» ha detto il direttore regionale per l’Europa, denunciando la difficile situazione negli ospedali ucraini, «i reparti di maternità hanno bisogno di incubatrici, le banche del sangue di frigoriferi, i letti di terapia intensiva di ventilatori e tutti hanno bisogno di energia». Intanto, una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in un attacco russo contro persone in fila per il pane in una scuola di Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia. Sul campo continuano gli attacchi su Kherson, e mentre gli Stati Uniti annunciano 4,5 miliardi di dollari di sovvenzioni per il sostegno diretto al bilancio del governo di Kiev, il presidente ucraino Zelensky afferma che ci sono almeno altre 2.000 città che l’Ucraina deve liberare dagli invasori russi.
Il Cremlino denuncia come «un’azione militare contro la Chiesa ortodossa russa» le perquisizioni nello storico Monastero delle Grotte a Kiev da parte dei servizi d’intelligence e di sicurezza ucraini.
Gazprom minaccia di ridurre da lunedì i flussi di gas attraverso l’Ucraina, ultima rotta del gas russo verso l’Europa, in risposta al fatto che l’Ucraina tratterrebbe parte del metano destinato alla Moldavia.
Brimstone 2, il potente regalo del Regno Unito all’Ucraina che promette di complicare la vita alla Russia
Per approfondire
– Ucraina, generale inverno: gli strateghi del Cremlino arruolano il freddo per costringere il nemico alla resa
– Guerra in Ucraina, buchi nelle sanzioni a Mosca: cresce l’export verso la Russia. Gli Usa in campo per tappare le falle
Bombe russe sulla maternità di Zaporizhzhia, l’estrazione di una donna e dei medici dalle macerie
Gli aggiornamenti ora per ora
12.23 – Pe: “Russia stato sponsor del terrorismo”
Per il Parlamento Europeo, la Russia «è uno Stato sostenitore del terrorismo e uno Stato che fa uso di mezzi terroristici». La risoluzione unitaria presentata dal Ppe, dai liberali di Renew Europe e dai conservatori dell’Ecr è stata approvata nella plenaria a Strasburgo con 494 voti a favore, 58 contrari e 44 astensioni. Sono stati adottati diversi emendamenti al testo originale.
11.55 – Kiev: “Prepararsi a peggiore inverno dalla Seconda Guerra mondiale”
Kiev potrebbe vivere quest’anno «il peggior inverno dalla Seconda guerra mondiale». Lo ha dichiarato il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klitschko, in un’intervista al quotidiano tedesco Bild. I continui attacchi agli impianti energetici mettono a dura prova la sopravvivenza a Kiev. «Dobbiamo prepararci allo scenario peggiore», ha avvertito Klitschko, «che sarebbe se ci fosse un’interruzione di corrente diffusa e le temperature fossero ancora più fredde. Quindi parti della città dovrebbero essere evacuate, ma non vogliamo che si arrivi a tanto», «Putin vuole usare gli attacchi alle infrastrutture civili per far fuggire le persone dalla capitale. Ma ottiene il contrario»
11.51 – Incontro su sicurezza centrale di Zaporizhzia a Istanbul
Il presidente della società russa per energia nucleare Rosatom, Aleksej Likhacev, ha incontrato oggi a Istanbul il direttore generale dell’Agenzia per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi. I due hanno parlato della sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La notizia, riferita da Rosatom, arriva a poco più di una settimana dall’incontro tra rappresentanti dei servizi segreti di Russia e USA avvenuto nella capitale turca Ankara. Il direttore della CIA, William Burns ha incontrato il proprio omologo russo Sergey Narishkin per un motivo specifico, mettere Mosca in guardia dal rischio dell’escalation nucleare. La Turchia del presidente Recep Tayyip Erdogan, pur non sedendo ufficialmente al tavolo di queste trattative, garantisce un punto di incontro per tentativi di mediazione che ora sono concentrati ad evitare la minaccia nucleare. Una minaccia che non riguarda solo l’eventualità della escalation e dell’utilizzo di testate atomiche, ma molto più concretamente il danneggiamento dei reattori della centrale di Zaporizhzhia, in Ucraina. Con il fallimento delle trattative per un cessate il fuoco lo scorso aprile Erdogan ha indirizzato i propri tentativi di mediazione su temi specifici, nella speranza di ottenere risultati che favorissero un riavvicinamento tra Kiev e Mosca
Zelensky annuncia: “Quattromila punti di invincibilità per evitare i blackout in caso di missili”
11.44 – Russi attaccano convoglio di civili a Zaporizhzia
Le truppe russe hanno sparato contro un convoglio di auto civili rimasto bloccato su una strada sterrata vicino a Zaporizhzhia. Lo ha riferito il Servizio di emergenza statale ucraino, come riporta Ukrinform. «Ieri, nel villaggio di Kamianske, gli occupanti hanno aperto il fuoco su un convoglio di auto civili, che i soccorritori stavano trainando dalla strada resa impraticabile dal maltempo per permettergli di raggiungere il centro regionale», si legge nel rapporto del Servizio di emergenza, «durante i bombardamenti i soccorritori hanno organizzato l’evacuazione dei passeggeri e dei conducenti ai rifugi più vicini. L’operazione di salvataggio è durata 3 ore. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Dopo la fine del bombardamento, tutte le auto sono proseguite verso la loro destinazione»
11.18 – Kiev: “La Russia addestra operatori di droni nella Sebastopoli occupata”
Le truppe russe nella Sebastopoli occupata vengono addestrate all’uso di droni sia di fabbricazione russa che iraniana, ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine il 23 novembre.
11.10 – La Turchia ha consegnato a Kiev sistemi lanciarazzi multipli
La Turchia ha consegnato i sistemi di razzi a lancio multiplo TLRG-230 all’Ucraina. Lo ha reso noto l’agenzia ucraina Unian, pubblicando su Telegram «il primo utilizzo videoregistrato dell’Mlrs turco in Ucraina». L’agenzia, citando il portale The Oryx , ha riferito di non essere a conoscenza del numero esatto di lanciatori e di missili arrivati dalla Turchia. L’Mlrs turco può lavorare in tandem con i droni Bayraktar TB2.
11.05 – Johnson: “La Germania voleva una rapida sconfitta”
L’ex primo ministro britannico, Boris Johnson, ha accusato il governo tedesco di aver voluto favorire, all’inizio dell’invasione russa, una rapida sconfitta dell’Ucraina. «L’opinione tedesca a un certo punto era che se fosse successo (l’invasione russa ndr), e sarebbe stato un disastro, allora sarebbe stato meglio che tutto finisse rapidamente e che l’Ucraina si piegasse», ha affermato Johnson, durante un’intervista alla rete partner della Cnn Portugal, ricordando «tutti i tipi di valide ragioni economiche» espresse da Berlino a sostegno della sua posizione. Nei confronti del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Johnson ha aggiunto: «Non potevo sostenerlo, pensavo fosse un modo disastroso di vedere la cosa. Ma posso capire perché lo hanno pensato», ha continuato Johnson
10.52 – Cremlino: “Avrebbero potuto perquisire il bunker di Zelensky”
La portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato l’operazione di perquisizione del servizio segreto ucraino nei monasteri ortodossi ucraini vicini a Mosca. «Hanno trovato contanti e letteratura filo-russa», scrive su Telegram, «avrebbero potuto perquisire il bunker di Zelensky. Riuscite a immaginare cosa avrebbero trovato lì?»
10.24 – Metsola e Nardella propongono invio generatori corrente a Kiev
Il Parlamento europeo lancia “Generatori di speranza”, una campagna per l’acquisto di generatori di energia elettrica da mandare in Ucraina per affrontare la crisi energetica dovuta agli attacchi sistematici dell’artiglieria russa alle infrastrutture energetiche ucraina. La campagna verrà presentata in una conferenza stampa a Strasburgo alle 13:00 dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, dal Presidente di Eurocities e sindaco di Firenze, Dario Nardella, co-iniziatore della campagna, e da Andriy Yermak, a capo del gabinetto del Presidente Volodymyr Zelensky.
10.07 – Ferita la mamma del neonato morto a Zaporizhzia
La madre del neonato ucciso nel lancio di un missile russo su un reparto maternità dell’ospedale Vilnianska, vicino Zaporizhzhia, alle prime ore di oggi, è a sua volta rimasta ferita. La donna si trovava accanto al figlio assieme ad un medico al momento dell’attacco; entrambi sono stati estratti vivi dalle macerie, ma la ragazza risulta ferita. A riferirlo è stata la corrispondente dell’emittente francese Bfmtv, precisando che al momento non è noto se vi siano altre vittime
10.04 – Kiev: “Trovati milioni in contanti nella perquisizione del monastero”
Il servizio di sicurezza e di intelligence ucraina (Sbu) ha dichiarato di aver trovato, durante la perquisizione di 350 edifici ecclesiastici vicini al patriarcato di Mosca, letteratura filo-russa e soldi in contanti per un totale di oltre 2 milioni di grivnie ucraine, più di 100 mila dollari e migliaia di rubli russi. Lo rende noto lo stesso Sbu su Facebook. Oggetto delle perquisizioni sono stati soprattutto il complesso di Kyiv-Perchersk, antico monastero cristiano ortodosso di Kiev, il monastero della Santissima Trinità di Korets e i locali della Diocesi polacca di Sarny nella città ucraina di Rivne
09.56 – Il Papa ricorda Holodomor sterminio dei kulaki ucraini
«Questo sabato ricorre l’anniversario del terribile genocidio, l’Holodomor», lo sterminio del 1932-33 «causato artificialmente da Stalin. Preghiamo per le vittime di quel genocidio e per gli anziani, i malati i bambini che oggi soffrono il martirio dell’aggressione». Lo ha detto Papa Francesco dopo aver rivolto un «pensiero particolare per la terribile sofferenza del caro e martoriato popolo ucraino»
09.49 – Unicef: “Inviate circa 150 tonnellate di aiuti salvavita anche per l’inverno”
Mentre i bambini e le famiglie continuano a sopportare il peso di una guerra devastante, l’Unicef sta consegnando alla città di Kherson, in Ucraina, aiuti umanitari essenziali per l’inverno. Da quando la città e i suoi dintorni sono diventati accessibili, l’Unicef ha fornito circa 150 tonnellate di aiuti salvavita, compresi quelli per l’inverno, con tre convogli umanitari a Kherson. Il pacchetto completo di forniture umanitarie comprende due generatori di corrente, fondamentali per sostenere le strutture mediche durante le ricorrenti interruzioni di corrente, inoltre forniture mediche e attrezzature per sostenere il ripristino dei servizi sanitari. Il pacchetto comprende anche coperte, vestiti invernali per bambini e materiale igienico. All’11 novembre 2022, quando la città di Kherson è diventata accessibile, le autorità riferiscono la presenza di 100.000 persone nell’area; persone che non hanno avuto accesso ai servizi di base dal febbraio 2022.
09.10 – Ucraina senza tregua: allerta ghiaccio e blackout nel paese
Mentre in buona parte dell’Ucraina è scattata oggi l’allerta meteo per il ghiaccio, l’operatore elettrico Ukrenergo prevede per l’intera giornata interruzioni di corrente in tutto il Paese, con la conseguente difficoltà per la popolazione di difendersi dal freddo. «Tutte le regioni dell’Ucraina sono soggette ad arresti programmati. Questa è una conseguenza dei ripetuti attacchi missilistici russi alle reti dell’azienda, nonché alle centrali che producono elettricità», ha dichiarato Ukrenergo, come riporta Unian
08.50 – Bombardati un ospedale e un condominio a Kupyansk: 2 morti
Due persone sono morte a seguito dei bombardamenti delle truppe russe a Kupyansk, nella regione di Kharkiv. Lo ha riferito il vicecapo dell’ufficio presidenziale ucraino, Kyrylo Tymoshenko, come riporta Ukrinform. «Gli occupanti hanno bombardato la città. Un condominio e un policlinico sono stati colpiti. Due passanti sono morti», ha scritto Tymoshenko su Telegram. Oleg Synegubov, capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, ha aggiunto che le vittime sono una donna di 55 anni e un uomo di 68 anni. Synegubov ha poi riferito di attacchi russi nella regione di Kharkiv.
08.47 – Neonato ucciso, Zelensky: “Russia stato terrorista”
«Lo stato terrorista continua a combattere contro civili e oggetti civili. A seguito di un attacco missilistico al reparto maternità dell’ospedale di Vilnyansk, un neonato è morto e una donna è rimasta ferita. Probabilmente ci sono ancora persone sotto le macerie». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentato l’attacco russo che ha colpito un reparto maternità vicino a Zaporizhzhia, uccidendo un neonato. «Gli occupanti hanno bombardato un grattacielo e un policlinico a Kupyansk. Due persone sono morte, una persona è stata ricoverata in ospedale. Tutti i servizi funzionano a terra. Il nemico ha deciso ancora una volta di cercare di ottenere con il terrore e l’assassinio ciò che non è stato in grado di ottenere per 9 mesi e non sarà in grado di ottenere. Invece, dovrà solo rendere conto di tutto il male che ha portato nel nostro Paese», ha scritto ancora Zelensky.
08.10 – Intelligence Gb: “La Russia sta finendo le forniture di armi iraniane”
La Russia ha probabilmente lanciato una serie di veicoli aerei senza equipaggio (UAV) di fabbricazione iraniana contro l’Ucraina da settembre, ha affermato mercoledì il ministero della Difesa britannico. È anche probabile che la Russia abbia quasi esaurito le sue attuali scorte di armi di fabbricazione iraniana e cercherà di rifornirsi, ha affermato il ministero nel suo aggiornamento quotidiano dell’intelligence pubblicato su Twitter. Gli attacchi russi sono stati una combinazione di UAV e tradizionali sistemi armati riutilizzabili, ha aggiunto.
07.55 – Russi colpiscono il Donetsk: un morto e otto feriti
Un civile è morto e altri otto sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in seguito agli attacchi russi nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. Gli attacchi sono avvenuti a Bakhmut, una cittadina a circa 85 km a nord di Donetsk. Lo riporta il Kyiv Independent. Secondo il governatore, dall’inizio dell’invasione le forze russe hanno ucciso almeno 1.221 persone nella regione e ne hanno ferite 2.628
07.32 – Londra invia elicotteri all’Ucraina: è la prima volta dall’inizio della guerra
Il ministero della Difesa britannico ha annunciato il prossimo invio di elicotteri in Ucraina. Il ministro della Difesa di Londra, Ben Wallace, ha sottolineato che si tratta del primo invio di elicotteri pilotati dall”inizio dell’invasione russa. Ad essere messi a disposizione delle forze di Kiev saranno tre elicotteri Sea King, il primo dei quali è già arrivato in Ucraina
07.30 – Bombe russe su reparto maternità: morto un neonato
Un neonato è morto la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico delle forze russe che ha colpito il reparto maternità di un ospedale vicino alla città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale: lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Oleksandr Starukh, come riporta il Kyiv Independent. L’ospedale preso di mira si trova a Vilnianska, ha precisato Starukh. Nell’attacco sono rimasti feriti anche un ostetrico trovato sotto le macerie e due medici, uno dei quali è in gravi condizioni, ha detto a Espreso Tv il capo dell’Amministrazione statale del distretto di Zaporizhzhia, Oleg Buryak. In precedenza, anche il vice capo dell’ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, aveva riferito della morte del neonato, che aveva appena due giorni: la madre del piccolo è sopravvissuta. Da parte sua, Buryak ha precisato che intorno alle 2:00 (l’1:00 in Italia) due missili russi S-300 hanno sorvolato l’ospedale della città: uno ha colpito il reparto di maternità e il reparto terapeutico. L’intero ospedale è stato evacuato. Le squadre di soccorso sono ancora sul posto e si continua a lavorare per rimuovere le macerie. «Il dolore riempie i nostri cuori», ha scritto su Telegram il governatore della regione di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, come riporta il Guardian
06.40 – Milanovic: “No all’addestramento di truppe ucraine in Croazia”
Il presidente della Croazia, Zoran Milanovic, ha respinto l’appello del ministro della Difesa ucraino Mario Banozic ad approvare l’addestramento delle truppe di Kiev nel Paese. Lo riporta l’agenzia Ukrinform
01.30 – Pentagono: “Non siamo a conoscenza dell’incontro tra Kiev e Teheran sui droni”
Il Pentagono «non è a conoscenza» di un incontro tra esperti iraniani e ucraini per discutere dell’uso dei droni iraniani in Ucraina. Lo ha detto in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. La notizia era stata fatta trapelare da Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Affari esteri ucraino. «Penso che sarebbe sorprendente se ci fosse stato un incontro del genere, dato che l’Iran sta fornendo droni alla Russia per uccidere civili ucraini innocenti», ha aggiunto.
01.11 – Kiev: “Russi hanno rapito sindaci dell’oblast di Kherson”
Le truppe russe hanno rapito i sindaci di diverse comunità nell’oblast di Kherson e li hanno portati sulla sponda orientale del fiume Dnipro, secondo quanto riferisce il Ministero dell’Interno ucraino
00.16 – Zelensky: fondi da persone di oltre 90 Paesi per flotta droni marini
«Persone provenienti da 93 paesi hanno aderito alla raccolta fondi per costruire una flotta di droni marini per l’Ucraina sulla piattaforma United24». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «L’unità, come sempre, dà un ottimo risultato», ha aggiunto.
00.06 – Svezia: arrestata coppia per attività d’intelligence illegale
Una grande operazione della polizia ha arrestato una coppia sospettata di ‘attività d’intelligence illegale’ nei confronti della Svezia e di un altro Paese, non specificato. Secondo quanto riporta Sveriges Radio, la radio di servizio pubblico svedese, si tratterebbe di un uomo e di una donna intorno alla sessantina, nati in Russia ma di cittadinanza svedese. Il portavoce dell’intelligence di Stoccolma Gabriel Wernstedt ha detto che «non può entrare in ulteriori dettagli» ma che l’indagine non sarebbe collegata con altre inchieste in corso. Secondo esperti intervistati da Sveriges Radio, l’attività della coppia potrebbe essere collegata al sorvolo di droni per raccogliere informazioni. Questi ultimi arresti i in Svezia si aggiungono ad una serie di arresti fatti negli scorsi mesi in Norvegia nei confronti di cittadini russi accusati di spionaggio. I due paesi scandinavi hanno recentemente aumentato il loro livello di allerta a causa delle attività d’intelligence straniere.
23.40 – Zelensky: piano per fronteggiare i blackout di elettricità
In Ucraina sono stati predisposti più di 4.000 “Punti di invincibilità”, il cui lavoro sarà attivato in caso di prolungata interruzione di corrente in caso di nuovi massicci attacchi russi alle infrastrutture. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio serale. «Se si verificano di nuovo massicci raid russi e se si valuta che le forniture di elettricità non possono essere ripristinate entro poche ore – ha spiegato Zelensky – verrà attivato il lavoro dei ‘Punti di invincibilità’. Ci sono tutti i servizi di base: elettricità, telefonia mobile e Internet, riscaldamento, acqua, cassetta di pronto soccorso. Tutto assolutamente gratuito e per tutto il giorno». Zelensky ha sottolineato che tali punti funzioneranno in tutte le amministrazioni regionali e distrettuali, nonché nelle scuole, negli edifici del servizio di emergenza statale e simili. Le autorità locali, ha precisato il presidente ucraino, hanno il compito di informare le persone sulla presenza dei “Punti di invincibilità”. Negli edifici governativi, nelle farmacie, nei negozi, negli uffici postali, ci devono essere informazioni su dove una persona può trovare supporto in caso di lunga interruzione di corrente.
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