Resta profondamente incerta la situazione a Soledar. Il capo del Gruppo Wagner sostiene che la cittadina sia stata conquistata dai suoi mercenari. Ma Kiev nega che le cose stiano così: «I combattimenti continuano, la linea di Donetsk tiene», assicura il presidente ucraino Zelensky accusando la Russia e «i suoi propagandisti» di «fingere» di controllare questa piccolo centro devastato da mesi di feroci combattimenti. Il Cremlino resta cauto: «Non corriamo e aspettiamo le dichiarazioni ufficiali», afferma, mentre Putin ordina un nuovo cambio al vertice delle forze russe in Ucraina. D’ora in poi, le strategie dei soldati russi al fronte saranno infatti decise direttamente dall’ufficiale più alto in grado dell’esercito del Cremlino: il capo di Stato maggiore Valery Gerasimov, che sostituisce così dopo appena tre mesi Sergey Surovikin, soprannominato «il generale Armageddon» e accusato di metodi brutali.
Bakhmut e Soledar come un deserto: le immagini satellitari di agosto 2022 e oggi mostrano la distruzione
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Ucraina, l’esercito di Kiev smentisce la Wagner: “ Soledar non è presa”. E mostra un video di agguato ai russi
Ucraina: 559 civili a Soledar ma è impossibile evacuarli. Il governatore del Donetsk: tra loro anche 15 bambini
Oltre 500 civili sono rimasti a Soledar, tra cui 15 bambini, ed è impossibile evacuarli a causa dei combattimenti in corso: lo ha detto alla tv di Stato ucraina il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, come riportano i media internazionali. La città, che prima della guerra aveva una popolazione di circa 10.500 abitanti e oggi ne ha appena 559, secondo Kyrylenko, è teatro di pesanti combattimenti mentre le truppe russe e i mercenari del Gruppo Wagner tentano di accerchiare Bakhmut, 10 km a sud, che da settembre è al centro delle operazioni offensive russe.
Il Cremlino: “Lavoro eroico e alturista del Gruppo Wagner a Soledar!
«Un lavoro davvero colossale è stato fatto a Soledar, queste sono azioni eroiche assolutamente altruiste»: lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda sull’operato dei mercenari del famigerato gruppo Wagner a Soledar, dove si registrano feroci combattimenti e diverse fonti riferiscono di molti morti. «Le ostilità continuano», ha aggiunto Peskov, ripreso dall’agenzia Interfax. Le immagini satellitari, scattate da Maxar Technologies, rivelano che la cittadina è profondamente devastata.
Filorussi: a Soledar solo “sacche resistenza” degli ucraini
Nella città di Soledar, nella regione ucraina di Donetsk, rimangono ancora solo alcune «sacche di resistenza» delle forze di Kiev, mentre le truppe russe hanno già preso il controllo totale dei quartieri occidentali. Lo affermano le milizie dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, citate dall’agenzia Tass.
Mosca riceve nuovo lotto di carri armati T-90M Proryv
Il ministero della Difesa russo ha ricevuto un altro lotto di carri armati T-90M Proryv dalla società Uralvagonzavod del gruppo Rostec: lo ha reso noto la stessa società in un comunicato, come riporta Ria Novosti. «Uralvagonzavod ha completato con successo un altro contratto per la fornitura di carri armati T-90M Proryv. Un lotto di veicoli blindati è già stato inviato al ministero della Difesa russo», si legge nella nota. Il T-90M è una versione aggiornata del carro armato T-90A. La nuova versione del blindato ha un motore più potente, una nuova torretta, una nuova generazione di protezione dinamica e un sistema di comunicazioni più moderno.
Kiev, a Soledar ci sono ancora 523 civili
Più di 500 civili risiedono ancora a Soledar, dove le forze russe e ucraine continuano a lottare per il controllo della città. A dichiararlo è stato Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk. Parlando alla televisione ucraina questa mattina, Kyrylenko ha affermato che «al momento lì ci sono 523 persone».
Le foto della distruzione
Le immagini satellitari scattate da Maxar Technologies mostrano crateri di bombe nei campi e lungo le strade a est di Bakhmut, nell’Ucraina orientale. -L’11 gennaio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che i combattimenti sono ancora in corso in una città chiave del fronte orientale che un gruppo di mercenari russi aveva detto di controllare. Il destino di Soledar nell’Ucraina orientale resta incerto dopo che il gruppo russo Wagner aveva affermato di controllare la città di accesso, ma il Cremlino ha messo in guardia dal dichiarare prematuramente la vittoria.
Il Cremlino: “In Ucraina rimangono i nostri obiettivi”
Tutti gli obiettivi dell’operazione militare russa in Ucraina «rimangono in agenda». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax. Tra questi Peskov ha citato quello di «liberare» tutti i territori delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
L’Ucraina: uccisi oltre 100 soldati russi in attacco a Soledar
L’esercito ucraino riferisce che le sue forze hanno ucciso più di 100 soldati russi in un singolo attacco a Soledar. Secondo quanto riferito dal comando delle forze operative speciali ucraine in un aggiornamento di questa mattina, le forze ucraine avrebbero lanciato un missile contro le truppe russe.
Seconda mobilitazione: Mosca estende la coscrizione da 27 a 30 anni
La campagna proposta il mese scorso per aumentare il limite massimo di età per la coscrizione nell’esercito in Russia, dagli attuali 27 a 30 anni, potrebbe iniziare già quest’anno: lo ha detto in un’intervista a Parlamentskaya Gazeta il presidente del comitato per la difesa della Duma di Stato, Andriy Kartapolov. Secondo il deputato, i cittadini di età inferiore ai 30 anni potranno presentarsi negli uffici di registrazione e arruolamento militare questa primavera, anche se ciò richiederà una serie di modifiche legislative. Kartapolov ha previsto che il processo di innalzamento dell’età avverrà in più fasi: molto probabilmente, il passaggio completo al nuovo sistema richiederà da uno a tre anni. Il mese scorso Parlamentskaya Gazeta aveva dato notizia di una proposta di innalzare l’età minima per la leva da 18 a 21 anni e il limite massimo da 27 a 30 anni.
Il Pentagono non conferma che Soledar è sotto il controllo russo
Le autorità statunitensi non dispongono di dati che confermino che la città ucraina di Soledar, a pochi chilometri da Bakhmut, sia completamente sotto il controllo delle forze russe. A dichiararlo è stato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, spiegando che sono in corso «scontri in evoluzione nell’area» e parlando di un «contesto molto fluido» con «combattimenti davvero violenti», che «non consentono di confermare le notizie» in arrivo.
Granata inesplosa estratta dal torace di un soldato Kiev
Una granata inesplosa è stata rimossa dal torace di un soldato ucraino in un intervento chirurgico, secondo un alto funzionario di Kiev, unico nel suo genere: lo ha reso noto la vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar. «I medici militari hanno condotto un’operazione per rimuovere una granata VOG, che non si è rotta, dal corpo del soldato», ha scritto Maliar in un post su Facebook, come riporta il Guardian. La vice ministra ha postato l’immagine di una radiografia in cui si vede l’ordigno all’interno del corpo del soldato e una foto di un chirurgo che osserva la granata dopo l’intervento. L’operazione è stata eseguita senza utilizzare l’elettrocoagulazione (un metodo per controllare le emorragie durante gli interventi chirurgici) perché «la granata poteva esplodere in qualsiasi momento», ha sottolineato Maliar aggiungendo che due genieri erano presenti durante l’intervento per assicurati che fosse condotto in sicurezza. Una squadra di genieri ha in seguito neutralizzato l’ordigno, ha detto il consigliere ministeriale per gli affari interni dell’Ucraina, Anton Gerashchenko, definendo l’intervento come uno di quelli che «entreranno nei libri di testo di medicina». La parte inesplosa della granata si trovava sotto il cuore del militare ferito, ha precisato Gerashchenko.
Urso a Kiev pone basi partnership per ricostruzione
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è giunto stamane a Kiev per incontrare i vertici del governo e delle istituzioni ucraine. Lo riferisce una nota del Mimit. Negli incontri che avrà in giornata il ministro Urso illustrerà gli impegni italiani nel campo degli aiuti umanitari, sociali ed economici e affronterà le tematiche di cooperazione industriale e tecnologica, ponendo le basi di quelle che saranno le possibili partnership per la ricostruzione del Paese. Urso era già stato in Ucraina lo scorso settembre, primo esponente della coalizione di centrodestra, portando il messaggio dell’allora presidente di Fratelli d’Italia che assicurava il pieno sostegno dell’Italia anche dopo le elezioni. È tornato, come primo ministro del nuovo Governo, per ribadire la solidarietà dell’Italia al popolo Ucraino e concordare le nuove misure che il governo intende predisporre sulla base del mandato parlamentare.
Media, esplosioni a Kherson questa mattina
Esplosioni sono state udite questa mattina dai residenti della città di Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo riporta Ebc-Ucraina, che cita canali Telegram locali. Non ci sono ancora commenti ufficiali sulla situazione, ma esplosioni sono state udite in città anche durante la notte. Nel frattempo, il primo vicepresidente del Consiglio regionale, Yuriy Sobolevskyi, ha reso noto che ieri la città è stata bombardata un record di 90 volte. Sono state colpite abitazioni e strutture sanitarie.
Urso e Bonomi in viaggio verso Kiev
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi sono «in arrivo’» a Kiev. Lo si apprende da un tweet del ministro che pubblica la foto di loro due in treno verso la capitale ucraina.
Gruppo Wagner: trovato il corpo di uno dei due volontari britannici dispersi in Ucraina
Il Gruppo Wagner ha affermato di aver trovato il corpo di uno dei due volontari britannici dispersi in Ucraina, Christopher Parry, 28 anni, e Andrew Bagshaw, 48, visti per l’ultima volta venerdì scorso mentre lasciavano Kramatorsk per Soledar. In un messaggio su Telegram il gruppo Wagner afferma che sul corpo sono stati ritrovati i documenti di entrambi i volontari dati per dispersi. “Stiamo sostenendo le famiglie di due uomini britannici scomparsi in Ucraina”, ha dichiarato un portavoce del Foreign Office, citato da Skynews.com. “Siamo a conoscenza delle recenti segnalazioni e siamo in contatto con le autorità ucraine”.
Media: oltre 2.000 cyberattachi russi nel 2022
Oltre 2.000 attacchi informatici russi hanno colpito organizzazioni ucraine l’anno scorso: è quanto emerge dai dati del Computer Emergency Response Team di Kiev forniti da Politico. Mentre più di 300 attacchi hanno interessato il settore della sicurezza e della difesa, oltre 400 hanno preso di mira i settori commerciale, energetico, finanziario, delle telecomunicazioni e del software, scrive il giornale statunitense sottolineando che oltre 500 attacchi hanno preso di mira organizzazioni governative. Politico ha anche citato un recente rapporto del Servizio di Stato per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni, secondo cui gli attacchi informatici contro l’Ucraina sono rallentati tra settembre e dicembre 2022, ma sono sempre più rivolti ai servizi pubblici e all’energia piuttosto che a obiettivi militari. Fonti del quotidiano hanno commentato che con questi attacchi Mosca vuole ottenere il massimo impatto psicologico sulla popolazione. Secondo il direttore della sicurezza informatica della National Security Agency (Nsa) statunitense, Rob Joyce, con il passare del tempo il popolo ucraino sarà sempre più vulnerabile a cyberattacchi distruttivi russi contro le infrastrutture critiche del Paese.
Nuovo attacco russo contro la città di Zaporizhzhia
Le forze russe hanno attaccato di nuovo ieri sera la città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco ad interim, Anatoly Kurtev, come riporta il Kyiv Independent. Infrastrutture e abitazioni sono state danneggiate, mentre secondo le prime informazioni non ci sarebbero feriti o vittime. Martedì il il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, aveva detto che la regione di Zaporizhzhia è stata attaccata oltre 600 volte dall’inizio di quest’anno, con un bilancio di quattro morti e sette feriti.
Mosca annuncia su Telegram per il 17 gennaio una riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina
Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, ha annunciato su Telegram per il prossimo 17 gennaio una riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina convocata su richiesta di Mosca. A riferirne è la Tass. “Non dirò molto di una riunione del Consiglio di sicurezza sull’Ucraina che si terrà su nostra iniziativa il 17 gennaio. Lasciamo che i nostri avversari rimangano all’oscuro”, ha scritto.
L’Ucraina importa elettricità dall’Europa
L’Ucraina ha cominciato a importare energia elettrica dall’Ue, in piccole quantità. Lo rende noto il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko. Finora l’elettricità in gran parte del paese è razionata: massimo 6-8 ore al giorno
Navalny, malato in cella, accusa Mosca: “Non mi consentono di curarmi”.I sostenitori: “Lo vogliono uccidere lentamente”
Alexei Navalny, l’oppositore russo di Putin imprigionato per due anni, soffre sintomi simil-influenzali e accusa Mosca di non concedergli un accesso soddisfacente alle cure. I suoi sostenitori denunciano un tentativo del Cremlino di «ucciderlo» lentamente. Dalla sua cella, Alexeï Navalny avrebbe dovuto partecipare a tre udienze in videoconferenza ma ha chiesto il rinvio per motivi di salute. Navalny ha febbre alta e «forte tensione». La moglie su Instagram accusa. «Siete umani?». Quasi 500 medici russi hanno firmato una petizione, pubblicata su Facebook, chiedendo a Vladimir Putin di fornire cure adeguate a Navalny e di porre fine agli «abusi» contro di lui.
Si terrà tra pochi giorni, il 17 gennaio, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla questione ucraina. Mosca: “Teniamo all’oscuro i nostri avversari”
Si terrà il 17 gennaio una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu dedicata alla questione ucraina e convocata su iniziativa di Mosca. Lo ha annunciato Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante della Russia presso le Nazioni Unite. «Non entrerò nei dettagli su ciò che accadrà al Consiglio di sicurezza sull’Ucraina il 17 gennaio (alle 23:00 ora di Mosca) – ha scritto Polyansky su Telegram – per ora lasciamo che i nostri avversari vivano all’oscuro. Ci saranno relatori e fatti interessanti – come sapete, in tali riunioni, a differenza delle riunioni formali del Consiglio di sicurezza, possiamo mostrare materiale video e fotografico. Scriverò di questo incontro in modo più preciso», ha promesso il diplomatico.
Gli ucraini acquistano oltre 6 milioni di dollari in obbligazioni militari
Gli ucraini hanno acquistato oltre 250 mila obbligazioni militari attraverso l’applicazione di servizio elettronico statale Diia, contribuendo a un’iniziativa del governo per raccogliere fondi per attrezzature militari e mediche. Lo riferisce The Kyiv Independent.
Wagner: trovato morto uno dei volontari britannici dispersi
Il gruppo Wagner ha annunciato di aver trovato il corpo di uno dei due volontari britannici, Andrew Bagshaw e Christopher Parry, dichiarati dispersi nell’Ucraina orientale. Non è stato menzionato il nome e non è stato rivelato dove lo hanno trovato, ma hanno riferito in una nota che sul suo corpo sono stati rinvenuti documenti appartenenti a entrambi gli uomini. La polizia ucraina aveva dichiarato di essere alla ricerca della coppia scomparsa nell’Ucraina orientale, teatro di pesanti combattimenti tra le forze di Kiev e russe. I due avevano lasciato la città di Kramatorsk per la città di Soledar venerdì mattina e sono stati dichiarati dispersi sabato sera.
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Guerra Russia-Ucraina, il Cremlino adesso elogia i mercenari: “Lavoro eroico e altruista del Gruppo Wagner a Soledar”. Ma nella cittadina si combatte ancora sanguinosamente
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